Regione: Friuli Venezia Giulia
Quella dell'azienda agricola Villa Russiz è una storia di grandi intuizioni e di generosità, di passione, impegno, sentimento e tradizione. La grande intuizione è quella del Conte francese Teodoro de La Tour che, nel 1869, vide proprio nelle soleggiate colline del Collio un luogo ideale per vivere assieme alla moglie austriaca Elvine Ritter von Zahony e soprattutto per dare nuova dimora alla sua passione per la coltivazione della vite e per le moderne tecniche enologiche che, proprio in Francia, ebbero già all'epoca grande sviluppo.
Teodoro de La Tour colse per primo l'essenza che ha fatto grandi nel mondo i vini del Collio: quello straordinario microclima in grado di offrire i massimi benefici nell'incontro fra i venti freschi delle Alpi Giulie e le brezze marine del vicino Adriatico, entrambi addolciti nelle colline perfettamente esposte di Capriva del Friuli.
Ne nacque quella che ancora oggi è la base fondamentale di Villa Russiz: nuove varietà più adatte al territorio e in grado di sviluppare la qualità ai massimi livelli, una meravigliosa cantina a grandi volte completamente interrata, una passione e un impegno costante per la cura dei dettagli dai filari, alla cantina, alla bottiglia.
La meticolosa passione per la viticoltura è oggi più che mai viva a Villa Russiz, nei 94 ettari che compongono l'azienda agricola, di cui 40 destinati a vigneto, con particolare attenzione nel mantenere il numero di ceppi per ettaro fra i 4.500 e i 7.000, garantendo quindi uve di grande concentrazione.
I vini della Fondazione Villa Russiz fanno tutti parte della denominazione d'origine controllata del Collio, così come i tre cru, Sauvignon de La Tour, Gräfin de La Tour e Graf de La Tour, punte di diamante di una produzione che dall'esperienza ha saputo cogliere gli spunti per la moderna ricerca della massima qualità, per un coerente percorso di sviluppo e per grandi vini di livello internazionale.
Villa Russiz è stata ed è tuttora un simbolo di passione e sentimento. La passione di Elvine Ritter che dopo la morte del marito, nel 1894, decise di dedicarsi completamente alle orfane e alle
bambine abbandonate; successivamente, con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, l’opera venne sospesa a causa degli eventi bellici che coinvolgevano anche Villa Russiz.
Nel 1919 la nobildonna Adele Cerruti restituì Villa Russiz alla sua funzione. Nel 1926 l’Istituto venne ufficialmente riconosciuto come Ente Morale e dopo l’accordo Italo-Austriaco, la Fondazione passò al Governo Italiano, sotto la Direzione di Adele Cerruti, con la denominazione di Orfanotrofio Regina Margherita.
Villa Russiz è, ad oggi, un Centro Educativo che offre diverse tipologie di Servizi per la tutela dell’infanzia e lo sviluppo della dimensione socio-relazionale nei bambini. E’ incentrata sull’accoglienza dei Minori dai 3 ai 14 che presentano situazioni di problematicità familiare, allontanati dal nucleo famigliare, con decreto del Tribunale dei Minorenni, e affidati al Servizio Sociale.
Da IPAB (IstitutoPubblico di Assistenza e Beneficienza) dopo un secolo, riacquista la configurazione giuridica di Fondazione, nel rispetto della volontà della donatrice Elvine Ritter von Zahony e della sua esecutrice testamentaria la contessa Adele Cerruti.
A Gennaio 2009 è nata la Fondazione Villa Russiz con il medesimo fine istituzionale che ci ha accompagnato per oltre 100 anni: assistere, educare e dare una casa con amore ai bambini meno fortunati.
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